Mauro Berghi se n’è andato, ci ha lasciati troppo in fretta per colpa di chi in questo periodo, subdolo meschino vigliacco, ha deciso di sottrarlo all’affetto dei suoi cari, agli amici e ai suoi amati ragazzi.
Abbiamo conosciuto Mauro tantissimi anni fa. All’inizio degli anni 2000, in quel di Brenta, in occasione della tradizionale giornata sui campi di bocce con i ragazzi dell’ A.S.A.D. di Biella.
I “suoi ragazzi”, quelli che amava tantissimo e a cui dedicava tutto se stesso.
E dal quel lontano anno 2000, ogni fine agosto, puntualmente, ci siamo sempre ritrovati per trascorrere insieme una giornata in amicizia e allegria.
Responsabile, accompagnatore e factotum di tutti i “suoi ragazzi” ci raccontava quello che avevano fatto insieme nell’anno trascorso. Le sue parole erano solo per loro: attività feste vacanze sport campionati famiglia viaggi. Un bellissimo tsunami che ti faceva capire cosa si celava in quell’uomo che avevi di fronte.
Il suo sguardo, dolce e profondo, infine ti diceva che era un uomo buono con un cuore immenso.
E alla fine di ogni giornata il nostro saluto era sempre lo stesso: un sorriso, un abbraccio e quelle due frasi che oggi riecheggiano nella nostra mente e ci sembrano così surreali.
Ora che Mauro è volato lassù il nostro pensiero va alla sua famiglia e ai “suoi ragazzi”. Siamo vicini al loro immenso dolore e con noi ci sono anche la La Pro Loco di Brenta del Presidente Gianni Ratti e il Vharese Onlus tramite la responsabile Dr.ssa Anna Sculli con tutto il consiglio, in particolare i membri del settore bocce che lo hanno conosciuto personalmente
“Ciao Mauro, ci vediamo il prossimo anno”… certo, perché tu sarai sempre lì con noi!
“Ciao ragazzi, se ci sono ancora …”… certo, perché tu sarai sempre nei nostri cuori!
Nessun uomo se ne va per davvero fino a quando resta nel cuore di chi gli ha voluto bene.
I tuoi amici dei Beigiurnà