FOTOGRAFIE Grande giornata trascorsa in compagnia dell’ amico storico dei Beigiurnà nel suo regno fatto di famiglia, lavoro, bocce e tanta….allegria.
Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sabato 19 Dicembre abbiamo mantenuto la promessa e, dopo molto tempo, siamo andati a trovare l’amico Carlo.
E’ stata una bella giornata, intensa ed emozionante che ci ha regalato momenti divertenti come quello di passare in mezzo alle sue imponenti creature, quelle enormi gru viste da piccoli, solo grazie alle composizioni del Lego, mentre lì da lui, invece, le vedi tutte vere, schierate tutte in fila in un parco giochi reale che si perdono nell’azzurro del cielo!
E poi restare a bocca aperta nel sentirlo raccontare I momenti più esilaranti vissuti da lui sui campi di bocce di tutta Italia: aneddoti, ricordi, vittorie, sconfitte, gare, bocciate, voli, accosti, soci, avversari, il tutto sfoderato con una incredibile lucidità e dovizia di particolari come fossero cose appena vissute.
Si, perchè basta essere nel suo ufficio (o in taverna a casa sua) per respirare il profumo dei suoi successi nel vedere, in ogni angolo scaffale o muro che sia, un’infinità di coppe, trofei, targhe, diplomi, medaglie e fotografie che raccontano un ventennio della sua vita trascorso con passione e dedizione per il gioco delle bocce….e infine, emozionarsi quando con lo sguardo incroci la sua “maglia azzurra” portata con orgoglio in più di una manifestazione ed ora incorniciata e in bella mostra su di una parete.
E poi… a sentire lui, ti dice anche che quelli “bravi” erano I suoi soci, erano loro quelli che lo portavano alla vittoria e che lui era “bravo” solo nel sceglierli tra I suoi migliori amici… eh no, caro Carlo, questa storiella te la potevi risparmiare, questa storiella la potevi raccontare solo se noi di bocce non ne sapevamo nulla, ma con noi questa storiella…non ci azzeccava proprio per niente!!!
Così è trascorsa velocemente la giornata, con l’immancabile “gambe sotto il tavolo” a cui ha partecipato anche il mitico Ermanno, figlio, braccio destro ma sopratutto testimone delle gesta di papà Carlo in quanto ha condiviso con lui tanti momenti e successi della sua incredibile storia boccistica.
E come si confà in tutte le storie che vengono scritte, alla fine si lasciano sempre delle pagine bianche…, anche noi a Carlo vogliamo regalarle affinchè lui possa continuare a scrivere la sua di storia, quella di un uomo che ama la sua famiglia, il suo lavoro, I suoi amici e le sue bocce.
Infine, da parte nostra, l’ augurio più sincero che oggi possiamo fargli è quello di vederlo sempre felice su un campo di bocce pronto a dare battaglia.
Caro Carlo, come dove e quando decidilo tu… magari (perchè no???) indossando la maglia dei Beigiurnà!
Carlo, uno di noi!!!
Grazie di cuore per tua amicizia
Fabio, Lele, Mauro